Siete mai stati a Londra? Appena si potrà viaggiare di nuovo, vi consiglio di andarci e di visitare Il Museo delle cere di Madame Tussauds, in quanto è un posto incredibile. La fondatrice, Marie Tussaud, ebbe una vita appassionante e complicata, ma da prendere come esempio di incoraggiamento a non mollare mai.
Nata a Strasburgo il 1° dicembre 1761 come Anna Maria Grosholtz era una donna minuta. A detta di molti non proprio bella, ma tenace, coraggiosa e testarda.
Perse il padre due mesi prima della sua nascita, ancora piccina si trasferì a Berna con la madre, che divenne governante a casa del dottor Philippe Curtius, un medico abile modellatore di parti anatomiche in cera. Costui che utilizzava i modelli di cera per le sue lezioni di anatomia, influenzò moltissimo la vita dì Marie Tussaud.
Nel 1767 lei e la madre raggiunsero il dottor Curtius a Parigi, dove aveva aperto un laboratorio di statue di cera.
Fin da piccola Marie rivelò le sue doti nella modellazione e il dottor Curtius assecondò il suo talento. Nel 1778 modellò la sua prima statua: Jean Jacques Rousseau.
Realizzò molte opere tra le quali spicca quella della Regina Maria Antonietta.
Quando il Dottor Curtius morì nel 1794, ricevette in eredità la sua meravigliosa collezione di statue di cera.
Marie Tussaud ci ha sempre creduto
L’anno dopo si sposò con François Tussaud ed ebbe tre figli, ma a causa di una serie di sfortunati eventi, si dovette rimboccare le maniche più volte e ricominciare daccapo.
Per molti anni organizzò mostre itineranti in giro per diverse città britanniche, fino a quando, stanca e desiderosa di avere una sede fissa, decise di inaugurare la prima mostra stabile a Baker Street. All’epoca la ceroplastica era considerata un’arte minore.
Marie Tussaud è stata una donna forte e coraggiosa, fiera della sua arte e fiduciosa del lieto fine, sempre.
Oggi il Museo delle cere di Madame Tussauds si può trovare in tutto il mondo: Berlino, Amsterdam, Vienna, Sydney, New York e Pechino. Gli artisti che modellano sempre nuove statue rispettano e seguono le direttive della fondatrice, la cui anima aleggia fra le opere realizzate.
Tutti insieme appassionatamente
Grazie a Marie Tussaud e alla sua arte è possibile avere un selfie con i personaggi famosi dei vostri sogni. Si possono trovare statue che riproducono le sembianze quasi perfette di tanti personaggi che – molti di noi – vedranno “fisicamente” solo lì nel museo.
Miti del passato e attori del jet set internazionale, politici, cantanti, sportivi, oltre che l’intera famiglia reale britannica. Jennifer Aniston, George Clooney, Brad Pitt – sì, potete spacciare la foto fatta al museo come se aveste incontrato Brad per caso! Rihanna e Lady Gaga vi aspettano, pensate, non siete voi che aspettate loro, ma sono loro che aspettano voi per farsi una foto insieme!
La foto che ho scattato e riguardato più volte? Quella con Jon Bon Jovi, uno dei miei idoli. Sembrava davvero fosse accanto a me! Mentre si cammina tra le varie statue, ci si sente quasi osservati, sembra si debbano muovere da un momento all’altro.
L’emozione che si prova ad essere circondati dai nostri miti è da provare. Ci sono personaggi per tutti gusti: Beatles, Freddie Mercury, Michael Jackson, Justin Bieber. Picasso, Van Gogh. Shakespeare, Oscar Wilde, Einstein. Liz Taylor, Marilyn Monroe, Jennifer Lopez, Miley Cirus, Ronaldo, Nadal, Messi. Tutti insieme appassionatamente osservano i visitatori. I ruoli si capovolgono, sarete voi a camminare su un red carpet.
Obama e Hitler convivono nello stesso posto? Nel Museo delle cere di Madame Tussauds è possibile anche questo!
Le teste saltano ancora, ma vengono conservate
Curiosa e affascinata, durante la mia visita ho chiesto qualche informazione al personale del museo. Ci sono ancora alcune statue fatte da Marie Tussaud, naturalmente non sono esposte per conservarle. Le meteore cioè i personaggi che “durano poco” nell’immaginario collettivo, vengono dismesse, ma le teste si conservano. Ci sarà qualche reminiscenza della ghigliottina?
Donne e uomini che hanno cambiato per sempre la storia dell’umanità riuniti tutti insieme da una donna, guidata da passione e coraggio. Marie Tussaud ci ha creduto, non si è mai arresa ed è riuscita a lasciare traccia della sua vita ai posteri, in un futuro che avrebbe avuto, nel presente, le sue statue del passato.
Uno scambio di tempi che lascia di stucco, anzi, di cera!
Le foto sono reperibili su madametussauds.com e marcopolo.tv