Cosa ci vuole nella vita? A questa domanda tenta di rispondere l’esordiente scrittrice C.C.C. Dezani nel suo libro Ci vuole coraggio nella vita e tanto, tantissimo cu… in uscita il prossimo 6 maggio grazie alla Golem Edizioni. È a tutti gli effetti un romanzo che tratta con emozione, un tema delicatissimo: l’elaborazione del lutto e il dolore per la perdita della persona amata. La storia prende spunto dal vissuto personale dell’autrice e alterna pagine di profonda tristezza a pagine molto divertenti, come suggerisce l’indice emozionale.
La trama di Ci vuole coraggio nella vita e tanto, tantissimo cu…
Carola, una giovane donna torinese, all’improvviso si ritrova a fare i conti con la morte del suo compagno di vita, Alessandro. Questa tragedia la svuota e le strappa via i sogni che stavano nutrendo insieme. Tra le lacrime ripercorre le tappe del loro amore fino a ritrovare una lettera del suo principe azzurro che le farà comprendere che vale sempre la pena di vivere.
Così afferra la vita con coraggio e inizia ad alimentarla con nuove emozioni ed avventure, tanto sa che Alessandro vive dentro di lei. Viaggia, medita, frequenta corsi di sport estremi. Si ubriaca, incontra gente nuova e scopre persone accanto a lei di cui non si è mai accorta.
L’autrice
C.C.C. Dezani è una viaggiatrice, una tanghera e un’appassionata di yoga, cucina stellata e teatro. Ha scritto il libro Ci vuole coraggio nella vita e tanto, tantissimo cu… per sviscerare tutte le emozioni contrastanti vissute dopo la perdita subita.
Questo percorso di consapevolezza l’ha portata a piangere e a ridere allo stesso tempo e a scoprire che si vive coraggiosamente con passione ogni istante e con tanta anzi tantissima autoironia.
Io ho avuto modo di incontrare l’autrice e di chiederle qualcosa di sè e del suo libro.
Perché un romanzo sull’elaborazione del lutto? Il dolore per la perdita della persona amata non è un fatto intimo e personale?
L’elaborazione del lutto è sicuramente un fatto personale che ognuno vive a suo modo, non ce n’è uno giusto o uno sbagliato e io non voglio insegnare niente a nessuno ma, forse, condividendo la mia esperienza e il “mio modo” potrei aiutare qualcuno semplicemente a cambiare visuale e vedere un po’ di luce in fondo al tunnel.
Mi sono definitivamente decisa a pubblicare quello che avevo scritto, dopo averlo fatto leggere a un’amica da poco rimasta vedova. Lei mi ha convinta che quello che avevo scritto e il mio tipo di supporto potevano far bene.
Quanto c’è della vecchia e nuova te nella Carola di Ci vuole coraggio nella vita e tanto, tantissimo cu… ?
Tantissimo. Questo vuol essere un romanzo e non un’autobiografia, soprattutto nelle parti divertenti l’ho colorato un po’, ma io non so raccontare troppe bugie. Tutto quello che ho scritto è vita vissuta, se non direttamente mia, di qualche amica a me vicina. E il “sentire” di Carola l’ho provato ed elaborato tutto sulla mia pelle. Diciamo che lei è cresciuta e si è evoluta con me.
Progetti per il futuro?
Io difficilmente faccio progetti a lungo termine, preferisco “cavalcare l’onda” e accogliere quello che viene. Il lockdown mi ha portato bene perché ha preso forma questo libro che, in realtà, non avevo propriamente programmato.
Nella storia ci sarebbe posto sia per un prequel che per un sequel, ma per il momento sono soddisfatta così… Vedremo che strade mi farà prendere questo e poi si vedrà. Mi piacerebbe svilupparlo anche sotto forma di audiolibro e poi ovviamente mi vedo già alla premiazione della notte degli Oscar per il film che ne verrà realizzato. Troppo? Ehm sì forse sì… o forse no…
Mai dire mai nella vita!
Se vi va seguite l’uscita del libro su https://www.instagram.com/generosedosidicu_/