Il Coronavirus è un nemico che bussa alle nostre porte, ma come facciamo a tenerlo lontano senza sentirci in gabbia?
La dott.ssa Marzia Cikada, Psicologa e Psicoterapeuta specializzata in Terapia Sistemico Relazionale e Terapista EMDR, ci viene in aiuto con qualche consiglio per vivere al meglio questo periodo di quarantena da Coronavirus.
Stiamo vivendo una pandemia. E’ una situazione nuova. Per tutti. La buona notizia è che ci sono risorse da attivare e allenare, anche stando in casa. La psicologia è pronta a sostenere le persone in difficoltà ed è importante, se le giornate si fanno troppo dolorose, chiedere aiuto.
Di seguito, segnalo 5 piccoli accorgimenti, buoni per ogni età, per vivere meglio questo periodo.
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Manteniamo viva una routine.
Ne hanno bisogno, soprattutto, persone anziane e bimbi. Teniamo viva la normalità delle piccole cose. L’appuntamento per il caffè con le amiche? Impariamo a trasferirlo online. Continuiamo con il tradizionale menù del mercoledì, il riposo del pomeriggio e la passeggiata in giardino. Non lasciamoci disorientare, la nostra vita è sempre nostra. Coltiviamo elementi che ci riportino l’esperienza rassicurante del nostro quotidiano.
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Accogliamo le nostre emozioni sgradevoli.
Non delegittimiamo le nostre, e altrui, emozioni. Possiamo aver paura e sentirci sotto stress. Esercitiamo la nostra empatia e accettiamo che ci sia paura, pur senza darle pieni poteri. Quello che proviamo è una naturale reazione ad un momento complesso. Per molte persone è doloroso restare in solitudine o non si trovano bene con le persone con cui dividono casa. Ricordiamoci che stiamo vivendo una situazione di distanza fisica, questo non significa che debba essere anche una distanza emotiva. Le persone care che vedevamo o sentivamo tutti i giorni, è bene restino priorità e, se non stanno bene, troviamo il modo possibile di essere, comunque, con loro. Il contatto fisico ci manca. Certo. Troviamo il modo di restare vicini. Inventiamo gesti e parole che trasmettano il nostro affetto anche in assenza di contatto. Specie con i bambini, inventare qualcosa di speciale e unico, è possibile.
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Cerchiamo di restare attivi/e facendo attività fisica.
Stancare il corpo ci mantiene lucidi/e, aiuta a riposare meglio per recuperare energie. Inoltre, fare sport stimola una sensazione di benessere che ci supporta. Online troviamo molti strumenti per tenerci in movimento e questo ci tiene in contatto con il nostro corpo. Coltivare la stabilità fisica è importante.
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Facciamo piccole cose piacevoli.
Ognuno ha qualcosa che ama fare o che voleva imparare. Oggi è possibile dedicare uno spazio piacevole a fare qualcosa per sé. Meditazione, contatto con la natura – passeggiare in solitudine è possibile – leggere, fare giardinaggio, seguire video di formazione, yoga, scrivere, sono solo alcune delle attività consigliate per rendere le nostre giornate migliori. Troviamo anche il tempo per ridere o sorridere. Non solo fa bene all’umore ma rinforza le nostre difese.
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Evitiamo situazioni di disagio e persone che ci mettono agitazione.
Se possibile, cerchiamo di non parlare con le persone che ci mettono ansia. Fossero anche i nostri vicini. Non chiamiamo parenti e amici che ci fanno sentire in pericolo. Circondiamoci di contatti piacevoli e parliamo di altro che non sia solo il coronavirus. Abbiamo bisogno di distrazione da questo tema ridondante. Per questo è bene limitare anche i giornali radio e televisivi, e le informazioni online, selezionando solo canali ufficiali. Stacchiamo la spina al virus, almeno nelle nostre discussioni.
In questo periodo per domande e supporto potrete trovarla su Skype, cercate marziacikada.
Per altri consigli su come affrontare la battaglia contro il Coronavirus e su altri temi potete visitare il suo blog http://www.pollicinoeraungrande.it/