Chissà quanti smartphones o tablet saranno regalati ai nostri figli questo Natale. Concederne l’uso è una decisione sofferta per i genitori, di conseguenza in molti si chiedono come controllare o limitare l’effettivo utilizzo del dispositivo. Un modo è dato dal Family link.
Mi sono fatta spiegare cos’è, a cosa serve e come si installa il Family link dall‘Ing. Luca Sgobio, ICT manager specializzato in siti Web e appassionato di tecnologia.
Cos’è il family link?
È un app, o meglio sono 2, una per il cellulare del minore e uno per il genitore. È un app di Google, quindi focalizzata su sistemi Android, ma l’app per genitore è scaricabile anche su iPhone.
Esistono diverse app che offrono più o meno questo tipo di servizio di controllo, tutela, monitoraggio.
Tra quelle provate ho preferito questa di Google perché mi dava le feature che ho ritenuto necessarie al mio caso.
A cosa serve?
Serve a
- controllare lo smartphone android del minore;
- scoprire dove si trova il device in tempo reale;
- quali applicazioni possono essere installate dal minore. In particolare, può addirittura impedire l’installazione di tutte le app e consente la scelta delle stesse sulla base della categorizzazione delle app presenti nello store da 1 a 5, dove 1 si riferisce ai più piccoli e 5 agli adulti;
- monitorare l’utilizzo delle app usate dal minore su base giornaliera/settimanale/mensile;
- bloccare l’uso di determinate app o limitarne l’uso per un certo numero di ore/minuti al giorno
- scremare i contenuti su youtube e chrome perché non adatti alla fascia di età del minore
- far squillare il telefono tipo “Find my device”
- modificare alcune impostazioni dei setting del telefono da remoto.
Come si installa il family link?
Sul cellulare del minore (android) si installa la versione per minori – Family link child and teen, mentre sul cellulare del genitore si installa Google Family Link.
Il cellulare del minore, si presuppone che abbia un proprio account Google, qui attenzione perché se su Google l’account è registrato con un’età inferiore ai 14, Youtube blocca automaticamente tutta una serie di contenuti. Per esigenze scolastiche ho dovuto sbloccarli. In questo caso l’unico modo è stato modificare la data di nascita del minore direttamente sul profilo Google.
La soglia dei 14 anni, infatti, comporta un diverso comportamento dell’app. Sotto i 14 anni, il minore non può modificare nulla delle impostazioni che il Family Link mette sullo smartphone. Sopra i 14 anni, il minore può addirittura decidere di disabilitare Family Link, quindi uscire dal controllo del genitore.
Sull’app di controllo occorre creare un “gruppo famiglia” e poi aggiungere le persone che sono di due tipi: minori da controllare (numero illimitato di utenti da aggiungere) e genitori da aggiungere (un max di 4 oltre al gestore che sta creando il gruppo) – che possono controllare le stesse cose del gestore.
L’app può essere installata anche su tablet:
- Family link child and teen su android
- Google Family link su android e iPad
Non può essere installata su PC.
L’app Family link è perfettamente legale ed è indubbiamente utile per vigilare l’attività in rete attraverso lo smartphone sotto i 14 anni.
Sopra i 14 invece, inizia a convenire un approccio diverso fatto di un dialogo più intenso e meno filtrato con i ragazzi perché si potrebbe ottenere il risultato opposto a quello voluto: rifuggire il controllo.
La chiarezza e la trasparenza sono certamente più utili.