Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza

Una mostra per la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza: Unforgettable Childhood al Polo del ‘900 di Torino dal 5 novembre all’8 dicembre 2019.

Unforgettable Childhood ossia l’infanzia indimenticabile è curata da Ermanno Tedeschi che ha coinvolto artisti italiani e israeliani in un dialogo sull’esperienza dell’infanzia. Per il curatore l’arte è e può continuare ad essere uno strumento di pace.

L’arte è in grado di creare relazioni forti capaci di scardinare falsi stereotipi.

I bambini tendono ad afferrare tutto ciò che hanno a disposizione e a farlo proprio per trasformarlo in un gioco. Ecco dunque che i materiali e le tecniche usate per la realizzazione delle opere sono le più disparate: cucito, acquerello, tessuti, acciaio, sughero, carta e molto altro. I risultati sono strabilianti.

La mostra è visitabile tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 18 con ingresso gratuito.

Perchè questa mostra?

Essa è la risposta che il Polo del ‘900 ha voluto dare alle numerose sollecitazioni provenienti dall’Unicef. Quest’ultima è sempre pronta a celebrare le ricorrenze: il 20 novembre ricorre la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza e il sessantesimo anniversario dell’approvazione della Convenzione Internazionale dei Diritti del Fanciullo, attraverso la quale passa la Carta del Fanciullo, voluta dalla Società delle Nazioni all’indomani della fine della Prima Guerra Mondiale.

La Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza è un modo per ricordare a tutti che c’è ancora molto da fare, in particolare in Italia. L’Unicef infatti, rileva 5 fattori di rischio per il nostro paese:

  • Non discriminare: affinché a tutti i bambini vengano riconosciuti gli stessi diritti;
  • Mettere in pratica vuol dire stanziare apposite voci di bilancio e fondi per i diritti dei minorenni;
  • Ascolto delle opinioni del minore, il quale va ascoltato e coinvolto nelle decisioni che lo riguardano;
  • Protezione dei bambini rifugiati in quanto i più piccoli non sono esclusi dall’applicazione del Decreto Sicurezza;
  • Accesso all’istruzione, servizio al quale devono accedere tutti i bambini evitando che questi poi, abbandonino il percorso scolastico.

 

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Luciana Spina

Luciana Spina

Luciana Spina, tante cose, ma qui soltanto blogger. Adoro osservare la realtà. Lo spirito critico e la concretezza sono, nel bene e nel male, le mie caratteristiche.

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