Oggi, il quartiere torinese di Barriera di Milano, a partire dalle ore 18 sarà lo scenario della camminata dal Centro Incontro Sempione in Via Cigna 213 all’Associazione Alma Mater in Via Norberto Rosa 13A, organizzata nell’ambito del progetto #maipiusole in Barriera. L’evento di oggi si chiama “La via delle donne” ed è una passeggiata ludico-sportiva e culturale aperta a tutti coloro (atleti e non) che abbiano interesse a scoprire qualcosa in più sul quartiere, sull’occupazione femminile nel periodo industriale e sulla partecipazione delle donne ai movimenti partigiani.
L’iniziativa odierna fa parte del progetto #maipiusole in Barriera, partito lo scorso 25 giugno, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza che ogni forma di violenza praticata dagli uomini sulle donne è un reato ed è una violazione dei diritti umani. L’ampio progetto è gestito da e.m.m.a Centri Antiviolenza, Associazione Il Cerchio degli Uomini, Cooperativa Orso e Diaconia Valdese con il supporto della Circoscrizione 6. Prevede un evento il giorno 25 di ogni mese fino al 25 maggio 2019 per coinvolgere e sensibilizzare diverse realtà pubbliche e private, nonché i cittadini sul tema della violenza attraverso momenti di condivisione e aggregazione. Il mese scorso è stata proposta la prima biciclettata dei diritti intitolata “Però… mi voleva bene”, stasera avrà luogo una camminata e il prossimo 25 agosto si scopriranno i murales per riflettere sulle varie forme di violenza e sulla solitudine che affligge, ancora di più, le donne vittime di violenza.
Le donne non sono sole e devono sapere che esistono degli spazi in cui trovare conforto e sostegno e a cui rivolgersi per mettere fine all’escalation di violenza. In tutta la città esistono diversi Centri Antiviolenza, visitate la pagina http://www.comune.torino.it/guidaantiviolenza/pericolo/centri-antiviolenza.shtml per scoprirli. In Barriera di Milano, in particolare sono attivi due sportelli di ascolto, orientamento e confronto: il Passo Social Point in via Nomaglio 6 e Bagni Pubblici via Agliè 9.
Il primo passo è far emergere il fenomeno della violenza, ancora di più in un quartiere come Barriera di Milano che troppo spesso riempie le pagine della cronaca nera cittadina. Nella direzione dell’emersione di questo genere di fatti e della creazione di una cultura non violenta e non aggressiva va anche il progetto #maipiusole perché nessun tipo di abuso deve finire sotto silenzio.
Fonte immagini maipiusoleinbarriera.it