Pizzaiola? Sì Giulia, perchè non solo gli uomini fanno le pizze

Giulia Valoroso, 23 anni, professione pizzaiola. Nel locale dove lavora si respira genuinità. Pizzamania a Venaria Reale (TO) è un posto nuovo, semplice e fresco, come lei. La postazione del forno è proprio di fronte alla porta di ingresso e la prima cosa che si vede entrando  è il suo sorriso, sincero e gentile. Lunghi capelli ricci raccolti e nascosti sotto il cappello della divisa da lavoro, sguardo scintillante.

Com’è nata l’idea di fare pizze per professione?

Sono diplomata alla scuola alberghiera. Ho  iniziato a lavorare come cameriera ed ero affascinata dal profumo della lievitazione unito all’inebriante calore delle braci ardenti del forno a legna. Incuriosita, ho osservato per molto tempo il pizzaiolo, provando a “rubare” i segreti dell’impasto perfetto… e così ho imparato l’arte di fare le pizze!

Il contatto con i clienti le piace, si vede dall’atteggiamento e dal tono di voce che usa. Sempre gentile e disponibile. La sua femminilità al servizio di un lavoro faticoso e impegnativo. “Sono felice quando le mie pizze rendono felici e soddisfatti i miei clienti” – dice Giulia.

Hai mai percepito discriminazioni o ti sei sentita a disagio a fare un lavoro “abitudinariamente maschile”?

Per fortuna no, ho sempre lavorato in posti dove mi sono sentita a mio agio e dove apprezzavano il mio lavoro. Le persone rimangono stupite quando dico che faccio la pizzaiola, ma poi mi fanno tutti i complimenti ed è per me una grande soddisfazione.

Caparbia, ama le sfide e lotta per vincerle.

Cosa fai nel tuo tempo libero?

Vado in bici. Amo la libertà e la bici mi fa sentire libera. Non mi piacciono i limiti e anche il mio lavoro rispecchia il mio pensiero.

Giulia Pizzaiola

 

Abbiamo parlato anche con il proprietario della pizzeria, Giosuè De Leo. 40 anni e padre di tre figli maschi, a cui abbiamo chiesto cosa lo avesse colpito di Giulia.

“Leggendo il suo curriculum ho visto che aveva già lavorato per un diretto concorrente di Pizzamania e mi sono incuriosito. Ciò che mi ha colpito subito sono state le vibrazioni positive che Giulia emanava unitamente ad una gran voglia di riscatto. Non ci ho pensato troppo e ha iniziato presto a far parte dello staff del mio locale, con la mansione di commessa. Quando per caso, dopo qualche giorno, mi ha detto che sarebbe stata in grado di fare le pizze, l’ho invitata a dimostrarmi di cosa fosse capace. Sono rimasto stupito per la manualità, ma soprattutto per l’attenzione che presta nella preparazione.”

 

Cosa ti ha fatto decidere di farla diventare la pizzaiola del tuo locale?

Ho creduto in lei. Ho deciso di farla rimanere e abbiamo fatto insieme un percorso formativo, data la giovane età e la sua propensione alla mansione.

Qualcuno ha fatto commenti per la scelta di una donna?

Più che commenti ho ricevuto complimenti per la scelta e  quando la vedono all’opera sono ancora più entusiasti. Devo ammettere che molti colleghi ristoratori sono anche un po’ invidiosi, sono quasi un precursore per la scelta di una donna pizzaiola.

Un pregio e un difetto di Giulia?

Ha molti pregi, difetti non saprei, per me lavora bene. Ciò che potrebbe essere un difetto per me, per lei potrebbe essere un pregio per affrontare determinate situazioni, quindi non mi sento di definire lati negativi. Credo comunque che nella vita ognuno si migliori ogni giorno.

Differenze riscontrate rispetto ad un uomo?

Non me ne vogliano gli uomini pizzaioli (io stesso lo sono), ma ho riscontrato che una donna è molto più pulita ed ordinata e senza tante scuse sul lavoro. Almeno, Giulia lo è. Sempre sorridente, ha un atteggiamento deciso e propositivo, da leader e ogni giorno ci aiuta a far crescere l’azienda.

Da poco Giulia lavora presso la nuova pizzeria di Giosuè De Leo, RePadellino. La sua intraprendenza e capacità sul lavoro le hanno fatto meritare la possibilità di gestire in quasi autonomia un nuovo locale, dove è già conosciuta ed apprezzata da tutti! Giulia inarrestabile, raggiungerà traguardi importanti.

Sovente ricorrono ancora discriminazioni che impediscono alle donne di svolgere determinati lavori e con questo articolo vogliamo dimostrare quanto sono ingiustificate.

La femminilità è un concetto relativo. In altri tempi alcuni lavori erano riservati all’uomo, per tante ragioni che oggi non reggono più. La volontà, la determinazione e la passione non hanno sesso.

Lucia Stendardo

Lucia Stendardo

Sono un'anima creativa che vive in una realtà di numeri. Ho un abbaino sempre aperto, per vedere il cielo. Vivo ogni giorno, sopravvivo a volte, ma non mi arrendo mai. Amo la fotografia e scrivo poesie e racconti. Le parole hanno sempre avuto un valore e un peso importante per me. Nata a Torino, ho il mare nel sangue e le montagne negli occhi. Sono Lucia e sono tante parole pensate.

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