Shopping online: quando e come posso recedere?

Ammettiamolo: ognuno di noi, almeno una volta, ha fatto shopping online. Rispolveriamo allora il diritto di recesso nell’e-commerce, onde evitare di pentirci dell’acquisto fatto e non poter fare nulla.

Innanzitutto, diamo alcuni numeri: il commercio via internet o shopping online ha acquisito 2.000.000 di nuovi consumatori dall’inizio dell’anno ad oggi.

L’impennata è dovuta al recente lockdown imposto dalla diffusione del Covid19, ma non solo. Il trend era già positivo. Secondo Netcomm infatti, il settore crescerà ancora: +55% nel 2020.

Basti pensare al fatto che tutti, ma proprio tutti, vanno a controllare il prezzo del prodotto visto in negozio su Amazon o e-bay al fine di verificarne la convenienza. E se l’articolo costa meno su un sito di e-commerce, il negoziante sotto casa, sovente, esce sconfitto dal confronto.

Talvolta può accadere che gli acquisti via internet siano compulsivi oppure non azzeccati. Oppure può accadere che non arrivi ciò che abbiamo ordinato. Quindi, come fare per sciogliere il contratto?

Lo shopping online e il diritto di recesso

Lo shopping online avviene attraverso una piattaforma internet. La sua disciplina è contenuta nel Codice del Consumo e in forza di tali norme l’acquirente e il venditore stipulano un contratto a distanza.

Di conseguenza il diritto di recesso è il diritto del consumatore/acquirente di sciogliere unilateralmente il contratto di acquisto di un bene o di un servizio, concluso a distanza con il venditore del bene o del servizio stesso.

Per effetto dell’esercizio di tale diritto, il consumatore restituisce il bene e il venditore rimborsa il prezzo pagato.

Quali sono i termini di esercizio del recesso?

Secondo l’art. 52 del Codice del Consumo, il recesso può essere esercitato, salvo eccezioni, entro 14 giorni da quando l’acquirente è entrato nel possesso del bene o dal giorno in cui è stato concluso il contratto.

Non occorre dare alcuna spiegazione o motivazione. Vale dunque ogni genere di ripensamento.

Come si esercita il diritto di recesso?

L’acquirente ha a sua disposizione diverse modalità per esprimere il suo ripensamento:

  • Usare il modulo di recesso presente sul sito di e-commerce. In questo caso il venditore dovrà confermare il ricevimento di detto modulo;
  • Usare il modello contenuto nell’allegato I del Codice del Consumo parte B;
  • Inoltrare una dichiarazione esplicita esprimendo la propria volontà di recedere.

 

Per togliersi ogni dubbio controllate sempre che il vostro acquisto non ricada tra le eccezioni per cui non è possibile recedere secondo quanto previsto dall’art. 52 citato prima.

In ogni caso vi auguriamo sempre uno shopping consapevole, sia reale che virtuale.

Luciana Spina

Luciana Spina

Luciana Spina, tante cose, ma qui soltanto blogger. Adoro osservare la realtà. Lo spirito critico e la concretezza sono, nel bene e nel male, le mie caratteristiche.

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