Take away al Caffè Raffaello: il bar che riparte mentre il caffè si porta via

“Da qualche parte bisogna ripartire e allora siamo ripartiti!” – così Maura Larocca del Caffè Raffaello riparte dal Take Away, il servizio di colazione, pranzo e aperitivo da asporto.

L’arrivo del Coronavirus e il conseguente lockdown hanno messo a dura prova la vita quotidiana di tutti noi. In particolare, quella di Maura e di suo marito Francesco Lupo, con il quali gestisce il bar “Caffè Raffaello” sito in Corso Raffaello n. 15 a Torino da circa 10 anni.

Maura, come è iniziata la tua avventura al Caffè Raffaello?

Take away al Caffè Raffaello 0210 anni fa uscivo da un’esperienza lavorativa in modo traumatico. Non mi ero sentita tutelata dall’azienda, né tanto meno dallo Stato, ma non mi ribellai, incassai il colpo. Scelsi di rifugiarmi nella famiglia che era ed è il mio rifugio emotivo e fisico. Mio marito Francesco aveva ereditato dai genitori un bar in cui avevano lavorato oltre 25 anni. I suoi genitori non potevano più gestire l’attività né fisicamente, né tantomeno potevano stare al passo con la burocrazia e l’informatizzazione previste per la gestione dello stesso. Così mi propose di affiancarlo.
Devo dire che ero scettica sia da un punto di vista relazionale, sia da quello economico. Ho sempre pensato che fossero meglio due ingressi economici distinti. Per gestire eventuali difficoltà. Comunque mi convinsi. Iniziai a collaborare con piccole cose più di ordine amministrativo. Poi diventai sempre più parte integrante del bar cucendomi addosso un vero e proprio vestito.

 

La caffetteria sembrava andare bene e Maura era contenta a tal punto da decidere che era arrivato il momento giusto per un secondo figlio. Poi arrivò la pandemia e la chiusura di tutte le attività ritenute non essenziali. E la sua audacia nelle scelte compiute fino a quel momento sembrava venire spazzata via. Si affacciavano di nuovo in lei sentimenti di rabbia, paura, impotenza e ingiustizia.

Lo scorso 28 aprile 2020 alle ore 21, serrande alzate e luci accese, era presto per il take away, bensì tempo di protestare. Così molte attività commerciali torinesi protestarono in modo pacifico, per far sentire il loro silenzioso grido di aiuto. Il Caffè Raffaello era tra queste.

Maura, avete corso dei rischi per la protesta, perché?

Una voce ha iniziato ad urlare dentro di me per soffocare la paura del passato. Mi sono detta che forse era un’occasione di riscatto. Al tempo non avevo avuto il coraggio di ribellarmi ed esprimere a voce alta il mio disappunto. Quasi provavo vergogna per avere un’idea, un punto di vista, tanto da non permettermi di far valere un mio diritto. E ho detto: “Andiamo Francesco, difendiamo ciò che è nostro: il nostro lavoro, la nostra famiglia e i valori che ci hanno spinto a credere in questo bar!”

 

Dopo soli 10 minuti tutto tornava alla normalità. Di fatto Maura Larocca desiderava e desidera solo proteggere ciò che per sé e la sua famiglia rappresenta un mezzo di sussistenza.

Take away al Caffè Raffaello 01Subito dopo i due coniugi, hanno pensato a come ripartire, non volevano che i loro affezionati clienti li dimenticassero. Così abbiamo pensato a colazione, pranzo e aperitivo take away. Servizi già offerti dalla caffetteria a cui cambiare il look. Infatti, Maura studia un box da asporto curato nei minimi dettegli e decide di mettere in ognuno un dono ricco di dolcezza.

Certo i numeri non sono incoraggianti, ma almeno siamo ripartiti.” – afferma Maura. Anche in questo modo si riparte e pazienza se il caffè sarà take away fino al 23 maggio 2020.

 

Luciana Spina

Luciana Spina

Luciana Spina, tante cose, ma qui soltanto blogger. Adoro osservare la realtà. Lo spirito critico e la concretezza sono, nel bene e nel male, le mie caratteristiche.

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