Coppia omogenitoriale e genitrici fin dal principio: la storia di Micaela e Chiara

Oggi per la rubrica Co_librì vi consiglierò il libro scritto da Micaela Ghisleni: Generazione Arcobaleno. L’autrice attraverso il suo racconto ripercorre le tappe della sua storia con la sua compagna Chiara, la storia della loro coppia omogenitoriale.

Il libro è potente. La ricchezza sta tutta nel finale: il riconoscimento del diritto di una coppia omogenitoriale di essere genitori con pari diritti e dignità di una coppia eterosessuale.

In Generazione Arcobaleno, Micaela Ghisleni racconta il lungo percorso che lei e la sua compagna hanno dovuto affrontare per ottenere questo riconoscimento.

 

coppia omogenitoriale generazione arcobaleno

La coppia omogenitoriale in Generazione Arcobaleno

Generazione Arcobaleno è un libro che mi è piaciuto tantissimo perché è prima di tutto un’emozionate narrazione di una storia d’amore: quella di Micaela e Chiara.

Micaela inizia con il raccontare la nascita del piccolo Niccolò. Eccolo il piccolo tanto sognato e immaginato. Lì tra loro braccia.

Era il 17 aprile 2018. È stato un giorno di festa. Ci sono stati i bigliettini di felicitazioni da leggere. Sono arrivati un’infinità di pacchettini regalo da scartare dai quali sono fuoriusciti tante tutine colorate ed altre cento-mille piccole cose che servono ai bebè… Erano i doni di amici e parenti.

Niccolò è un bimbo con due mamme: Chiara e Micaela. Amato e voluto. Niccolò è nato con la fecondazione assistita.

Chiara e Micaela diversamente dagli altri genitori però, il giorno della sua nascita non potute scendere entrambe nell’ufficio dell’anagrafe distaccato sito nell’ospedale Sant’Anna di Torino per riconoscere il loro bambino.

La corsa contro il tempo per ottenere la registrazione della nascita di Niccolò

Così in un giorno tanto felice le mamme di Niccolò hanno iniziato una corsa contro il tempo. I giorni scorrevano veloci. Per legge bisogna riconoscere i nascituri entro il decimo giorno dalla nascita, altrimenti il bimbo diventa adottabile.

All’improvviso un intervento istituzionale: quello della Sindaca Chiara Appendino.

Chiara Appendino si è presa carico della storia di: Micaela, Chiara e Niccolò. La Sindaca nei tempi previsti dalla legge, il 23 aprile 2018 ha registrato la nascita del piccolo nei registri dell’Anagrafe civile come figlio di due mamme:  Micaela e Chiara. Un punto di svolta potente ed epocale dal punto di vista giuridico del diritto di famiglia.

Consiglio la lettura dell’esperienza di questa coppia omogenitoriale a chi ha il piacere di scoprire. E’ bello calarsi in un’emozionante storia d’amore fatta di passione e di fatica.

Il libro va anche oltre la storia personale delle due donne perché l’autrice compie una minuziosa disamina sul diritto e sulla giurisprudenza italiana per far conoscere e rendere consapevole il lettore “su lo stato delle cose”.

Concludo questa mia breve recensione, raccontandovi che durante le mie letture, segno sempre con una stellina disegnata a matita le frasi che più mi lasciano un senso di: circolarità, appartenenza o scoperta. In questo libro ne ho trovate molte di frasi potenti. Scelgo di condividere questa:

Ogni bimbo ha il diritto di conoscere la propria storia

E Niccolò quando sarà grande saprà che la sua è davvero potentissima, arricchente e circolare. Buona lettura, se vorrete.

Viviana Villani

Viviana Villani

Nella vita di tutti i giorni sono un’orientatrice professionale e una tutor d’aula. Mi occupo di sviluppare progetti di politica attiva e servizi al lavoro per alcune agenzie di Torino. Sono anche una counsellor ad orientamento narrativo sistemico. Credo nella potenza delle narrazioni e della scrittura autobiografica come ricerca di sé. Per questa ragione uno dei miei progetti è macchiadicafè.it in cui Orienta-menti è l'espressione della mia ricerca autobiografica attraverso bellissimi libri di cui lascio una breve recensione. Poi di tanto in tanto condivido la mia esperienza come case manager e tutor d'aula raccontando le storie più emozionanti di co-costruzione con i miei utenti ed allievi che li porta ad un percorso di nuova autoconsapevolezza e autodeterminazione.

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