Finalmente la bella stagione è arrivata, gli alberi sono in fiore e i prati sono ricoperti da un meraviglioso manto verde. La temperatura non è eccessivamente calda come nei mesi di luglio e agosto, anzi, è decisamente piacevole lasciarsi accarezzare il viso dal primo tepore dei raggi solari. Quale momento migliore, se non la primavera, per passare del tempo all’aria aperta e organizzare un bel pic nic in piacevole compagnia?
Con poche diritte e un po’ di fantasia è possibile passare una splendida giornata green di vero relax.
Come prima cosa scegliete con cura la location. Chiedete ad amici e parenti, sicuramente sapranno suggerirvi bei luoghi e darvi diritte interessanti. In alternativa è molto utile consultare il sito “il parco più bello d’Italia”, portale interamente dedicato alle meraviglie del territorio nazionale.
Ad ogni modo verificate sempre che ci siano sufficienti zone d’ombra per ripararsi dal sole qualora fosse troppo caldo. Valutate con attenzione l’ubicazione del parco: è abbastanza lontano dal traffico automobilistico? Non c’è niente di peggio che ritrovarsi a mangiare leccornie varie condite da sgradevoli polveri sottili.
Esistono aree attrezzate particolarmente comode per i più pigri, fornite di tutto. Dal parcheggio, ai tavoli, alle panchine, ai bagni, ai giochi per i bambini, ai barbecue, e tanto altro. Con l’unico svantaggio di dover arrivare abbastanza presto per assicurarsi un posto.
Personalmente non amo questo genere di ambientazione. Per una gita fuori porta prediligo un luogo più tranquillo e meno caotico. Un altro luogo meraviglioso dove poter fare un pic nic decisamente allegro è il mare! La spiaggia si sposa perfettamente anche per una gita fuori porta, da evitare per ovvie ragioni nei mesi più caldi.
Adoro il classico pic nic con la tovaglia perfetta stesa sul prato o una bella fouta, ossia il telo tunisino dai diversi utilizzi e qualche cuscino sparso qua e là per stare più comodi.
Diamo un tocco di stile anche al più classico dei pic nic, perfetto lo stile shabby chic: romantico, dalle nuance tenere e delicate. Si ai cestini in vimini attrezzati di tutto. No alle stoviglie usa e getta, sono brutte da vedersi e fanno male all’ambiente, si alla plastica riutilizzabile e colorata come la Tupperware magari intonata alla tovaglia.
Portiamo con noi qualche vasetto di vetro e raccogliamo dei fiorellini di campo, saranno perfetti per dare quel tocco di allegria e raffinatezza al nostro pranzo.
Tra le cose da non dimenticare assolutamente un coltello per il pane e un apri-bottiglia, di solito mancano sempre. Se soffriamo di allergia al polline procuriamoci un antistaminico e soprattutto un antizanzare per proteggerci dai fastidiosissimi killer di sangue. Prendiamo da casa buste sufficienti per raccogliere il nostro pattume, non bisogna in alcun modo inquinare l’ambiente. Per i fumatori bandite le cicche di sigaretta a terra, portate dei posaceneri da borsetta.
Ricordiamoci di portare una crema solare e un cappellino per proteggerci dal sole e delle salviettine umidificate per rinfrescarci all’occorrenza. Ad ogni modo assicuriamoci di trovare un posto tranquillo, ma con la possibilità di servizi igienici nelle vicinanze.
