11 Giochi di Natale da fare anche se saremo distanti

Forse mangeremo su tavoli differenti e lontani, non si potrà sentire il profumo della pasta al forno della zia, i regali saranno distribuiti sotto diversi alberi, ma i giochi di Natale non ce li toglierà nessuno.

Cambierà la modalità, avvieremo lunghe videochiamate per sentirci un po’ più vicini, nessuno dovrà sentirsi solo. Ci sarà sicuramente un po’ di nostalgia e mancherà la confusione che c’è in casa quando si sta tutti insieme, ma i giochi di Natale ci aiuteranno a sorridere e a passare qualche momento spensierato. 

Bimbi, genitori, adulti, ragazzi e nonni, tutti insieme, anche se solo virtualmente, per divertirsi e accorciare le distanze. Ognuno potrà e dovrà avere un ruolo, per arrivare al Natale pronti.

Prendete appunti, vi suggerisco ben 11 giochi di Natale da fare anche se si è lontani, magari collegati in videochiamata.

 

Il cesto dei travestimenti

Giochi di Natale 02 --- PixabayRaccogliete tutti gli indumenti che non avete paura di rovinare (un cappello, una camicia da notte, una sciarpa, degli occhiali, un maglione – insomma, pescate un po’ nell’armadio) e metteteli in una cesta. Invitate i bimbi a travestirsi e a fare una sfilata per i presenti in casa e sul video, raccontando da chi oppure cosa si sono travestiti. Finite la sfilata con un applauso, sarà per loro una grande soddisfazione. 

I mimi

Ci si divide in squadre e si mimano, a turno, film o cartoni animati o canzoni. Non è però, il solito gioco dei mimi, perché ci sarà una variante divertente: bisognerà farlo con la bocca aperta!

Così si è sicuri di non poter parlare e sarà più divertente da vedere. 

Cosa Manca?

Si posizionano su un vassoio un po’ di oggetti, si mette della musica e si fanno osservare per qualche secondo. Si spegne la musica, si nasconde il vassoio, si toglie un oggetto e si dovrà chiedere “Cosa manca?” Sembra facile, ma fra i tanti oggetti sul vassoio, non sarà così semplice individuare cosa è stato tolto. Vince chi indovina più volte, ovviamente.

 

La fantasia vi porterà dappertutto

 

Sono un  albero

Si ripongono un po’ di oggetti in una cesta, ci si divide in squadre, si sceglie chi sarà “L’Albero” di ogni squadra e si inizia ad addobbarlo.

Gli oggetti potranno essere infilati nelle tasche, pinzati tra le dita, sotto le braccia, nelle calze, nelle scarpe, messi in testa, decidete voi. Vince chi, allo scadere del tempo stabilito, riesce ad essere l’Albero più agghindato. Tutto verrà immortalato con tante foto!

Percorso ad ostacoli

Si crea un percorso ad ostacoli, con sedie, oggetti a terra da non calpestare, cuscini. Il giocatore dovrà percorrerlo con un vassoio in mano pieno di oggetti, da non far cadere. Ogni volta che cadrà qualcosa, si ricomincerà daccapo e dopo 3 volte, sarà il turno di un altro giocatore. Ad ogni giro compiuto, sul vassoio verrà agiunto un oggetto nuovo, per aumentare la difficoltà e il divertimento.

 

I giochi di Natale sono davvero tantissimi e spesso gli adulti si divertono anche solo a guardare i propri bimbi giocare. Se invece, i figli sono già grandi oppure se non avete figli, giocate voi. Non si è mai troppo grandi per giocare!

 

Nascondino pigro

Si nasconde un oggetto nella stanza, si chiamano i partecipanti che si siederanno in cerchio. Dovranno indovinare dove si trova l’oggetto facendo una domanda senza pronunciare il nome del nascondiglio. Ad esempio: per chiedere “e’ nell’armadio?” si potrà dire “Quando al mattino mi devo vestire, lo apro e prendo gli abiti per vestirmi. E’ li dentro?”. Una domanda a testa e vincerà chi indovinerà per primo dove è nascosto l’oggetto.

Giochi di Natale 03c --- pixabay

 

Dammi tre parole

Sempre divisi in squadre, a turno si propongono tre parole su cui far costruire e recitare una storia agli avversari, possibilmente travestendosi. Si hanno 5 minuti per prepararla e dovrà durare almeno 3 minuti, pena squalifica!

La coppia scoppiata

Su dei bigliettini si segnano dei film, delle canzoni o delle azioni da mimare. Ogni biglietto deve essere diviso in due e su ogni parte si scrive un pezzo del titolo del film o della canzone o dell’azione. Ci si divide in due squadre. Si mettono i bigliettini in un cesto e si fanno pescare tutti i partecipanti, ognuno terrà la propria carta segreta.  Al “Via!” si dovrà iniziare a mimare quanto scritto sulla carta e si dovrà cercare l’altra metà della coppia e cioè l’altro che ha la stessa vostra carta! Tutto deve essere fatto in assoluto silenzio, magari con un po’ di musica. A fine canzone, ognuno dovrà dire chi pensa sia l’altra metà della coppia, ma nessuno dovrà confermare o smentire. Si potrà verificare chi avrà indovinato solo leggendo sui bigliettini!

Mi scusi, per la fantasia? Sempre dritto, senza voltarsi mai

 

Caccia al tesoro, il mio gioco preferito

Qui ci si può davvero sbizzarrire con indovinelli in rima, cantati e divertenti. Pensate anche bene al tesoro da far trovare, dovrà essere prezioso. A distanza, cioè ognuno nella propria casa, potrete confrontarvi  per capire l’indizio e cercare il successivo bigliettino nel posto giusto.

Tucatuca

Chi conduce il gioco dovrà preparare degli oggetti, magari inusuali, da far indovinare ai partecipanti. Come? Toccandoli bendati. Ci si mette tutti in fila, con gli occhi chiusi e le mani dietro alla schiena.

Poi un oggetto alla volta passerà tra le mani di tutti i partecipanti, fino ad essere riposto in un sacco. Così si farà per tutti gli oggetti che il conduttore proporrà. Alla fine, i partecipanti dovranno scrivere l’elenco delle cose che pensano di aver toccato e vincerà chi ne avrà indovinate di più.

Giochi di Natale 04 --- pixabay

 

Tutti a posto

Si forma un cerchio con delle sedie, che dovranno essere tante quante i partecipanti, meno uno. Si accende la musica, si inizia a ballare intorno alle sedie, fino a quando la musica viene fermata e tutti si dovranno sedere. Chi resta senza sedia e quindi in piedi, verrà eliminato. Vi assicurò che le risate non mancheranno!

 

I giochi di Natale sono la mia passione! Ci sono anche quelli da tavolo, quelli famosi come il Monopoli, Taboo, Nomi/Cose/Città, Visual Game, Risiko, ma per quelli ci sono le istruzioni nelle scatole, non posso suggerirvi niente. 

Questo 2020 ci ha lasciato il segno, ha scavato nelle nostre anime e ci ha fatto sentire vulnerabili, indifesi e precari. Ci ha sorpresi, spiazzati, colpiti e spesso affondati. Noi però non dobbiamo mollare e, visto che non c’è granché da ridere, almeno giochiamoci su!

Lucia Stendardo

Lucia Stendardo

Sono un'anima creativa che vive in una realtà di numeri. Ho un abbaino sempre aperto, per vedere il cielo. Vivo ogni giorno, sopravvivo a volte, ma non mi arrendo mai. Amo la fotografia e scrivo poesie e racconti. Le parole hanno sempre avuto un valore e un peso importante per me. Nata a Torino, ho il mare nel sangue e le montagne negli occhi. Sono Lucia e sono tante parole pensate.

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