La corsa ai regali è iniziata, ma facciamone alcuni “ben pensati”, soprattutto alle ragazzine della nostra famiglia. A mio avviso, i regali per bambine dovrebbero essere cose che le ispirino e stimolino i loro sogni e le loro idee.
Le bimbe dovrebbero essere aiutate, attraverso i giochi e i libri, a uscire fuori da situazioni difficili e da stereotipi con i quali, purtroppo, siamo cresciute tutte.
La nostra società ci ha voluto sin da bambine orientate all’accudimento della casa e della famiglia. Abbiamo ricevuto e regalato accessori per la cucina, aspirapolvere e ferro da stiro giocattolo e tante bambole perché ritenuti più adatti alle femmine.
Ora riflettendo, penso che dovremmo dare la possibilità di cambiare e realizzare una realtà diversa rispetto quella che ci si attende per loro.
Le mie inusuali proposte di regali per bambine
Per questa ragione vi propongo regali per bambine capaci di sviluppare le loro attitudini, di stimolare la loro creatività e di riflettere su ciò che vivono quotidianamente.
Regalate:
- Il Teatro sotto forma di rappresentazioni su argomenti mirati o di spettacoli di magia o circensi. Con questi potete indagare le loro preferenze in ambito artistico e ciò che vivono lontano da voi. Ad esempio, andando a vedere uno spettacolo sul bullismo potreste scoprire se vostra figlia ha ricevuto dai compagni un soprannome a lei sgradito e se subisce costanti prese in giro.
- Laboratori che permettano di avvicinarsi alle S.T.E.M. come questo https://www.eventbrite.co.uk/e/biglietti-ada-lab-11-13-anni-codemotion-kids-roma-76944484023?discount=ADAL4&fbclid=IwAR1rXluuHOmzXmDYBn1sqxsiGrY984aU1bydUMInao6BNtCiXcdu9gxks60 che consente alle ragazze di avvicinarsi alla robotica, alla programmazione e all’elettronica. Non è vero che le ragazze sono meno portate per le materie matematico-scientifiche. Piuttosto è vero che sono meno numerose dei maschi in settori come l’informatica, l’ingegneria e la matematica a causa di stereotipi di genere ancora molto radicati. Le iniziative della Codemotion sono presenti anche a Torino, basta cercare!
- Buoni per provare un’attività creativa o sportiva. Magari un buono per un corso di fotografia che preveda delle uscite in città durante le quali fare scatti a volontà. Oppure una lezione di disegno con una disegnatrice a domicilio. O magari una prova di arrampicata.
Qualche consiglio sui regali per bambine più ragionati
Fate ben attenzione al gioco “Indovina chi è lei” perché attualmente non è disponibile. Il gioco si ispira al celebre “Indovina chi” della Hasbro e fa conoscere e rivivere le Grandi Donne del passato come Frida Khalo, Lella Lombardi, Marie Curie e non solo. Non è stato affidato alle usuali catene di distribuzione. A malincuore vi dico che probabilmente, i finanziamenti ottenuti su Kickstarter dalla sua ideatrice non sono stati sufficienti a proseguire la produzione. Infatti, non si trovano informazioni sulla distribuzione del gioco più recenti di febbraio 2019. Potremmo rimanere a bocca asciutta…
Mi raccomando riflettete bene anche prima di acquistare Ms Monopoli. La rivisitazione femminile del famosissimo gioco da tavolo in cui si diventa ricchi, intende evidenziare e annullare la differenza retributiva tra uomo e donna. Così fa partire le ragazze con una dotazione in denaro più elevata rispetto ai ragazzi e impone l’acquisizione di maggiori banconote ad ogni passaggio dal via. Purtroppo, lungo il percorso al posto di complessi immobiliari, ci sono invenzioni femminili che continuano a relegare le donne a contesti casalinghi e ad oggetti sessuali. Direi che siamo molto più di questo no?
Sono ben accetti…
È invece, molto indicato il libro 60 sogni di Barbie che raccoglie le storie di 60 donne che con tenacia, determinazione, coraggio e creatività hanno realizzato i propri sogni. Tra loro troviamo la Professoressa di Matematica Sara Sesti, l’atleta Bebe Vio e la chef Rosanna Marziale.
Così come restano validi i volumi 1 e 2 de “Storie della buonanotte per bambine ribelli” di cui vi abbiamo già parlato.
I regali per bambine possono essere fonte di ispirazione per diventare ciò che si desidera. Qualcosa che insegni loro che possono davvero realizzare tutti i loro sogni e che le loro scelte di vita possono essere slegate da condizionamenti ambientali e sociali.
Diamo, anche così, una svolta alla nostra battaglia per l’uguaglianza!