Cara me, perdonati!
Lettera di perdono alla me immatura da una me un poco più consapevole
Perdonati per tutte le scelte leggere o ben ponderate che si sono rivelate sbagliate. Alle volte i successi e le soddisfazioni si susseguono come le candide perle di una collana. In altre occasioni il percorso della vita si rivela impervio e si va avanti tra inciampi e cadute dalle quali rialzarsi è difficile, ma è l’unica possibilità.
Perdonati per tutti gli errori commessi in modo più o meno consapevole. Assumersi le proprie responsabilità e pagarne le conseguenze non significa continuare a rimuginare sui sensi di colpa. Vuol dire avere il coraggio di vedersi per ciò che si è in realtà. Non siamo altro che soggetti fallibili! I fallimenti sono possibilità di miglioramento che non vogliamo vedere in quanto costa caro ammettere di non aver capito nulla.
Perdonati per tutte quelle situazioni in cui in cui hai fatto esattamente quello che gli altri si aspettavano da te e dopo il rimpianto ti ha divorata. Rincorri i tuoi sogni e i tuoi desideri perché non c’è niente di male a provarci.
Ricorda però, che essere la più brava, la più intelligente e la più …. non è appagante. La vita non è una competizione. L’importante è sentirsi all’altezza in ogni situazione senza tradire sé stessi.
Quando il perdono va rivolto a sé stessi prima che agli altri
Perdonati per i pensieri negativi che ti hanno gettato nella rabbia e nello sconforto più nero. Sono solo emozioni… come le altre, vanno accolte e incanalate. Pensa solo a te stessa quando crolli, dal momento che solo tu puoi sapere come rimettere insieme i pezzi e lasciane qualcuno sbeccato, ti ricorderà l’accaduto senza condizionarti.
Perdonati anche per le parole che non hai mai detto e non potrai più dire. Perdonati anche per quelle parole che hanno avuto la forza di ferire qualcuno. Non si può guardare avanti con il viso rivolto all’indietro.
Perdonati e riparti!
Foto di Lucia Stendardo