Nelle ultime due settimane l’associazione ProgettoAiki ha dato spazio agli articoli di autrici femminili affinché esprimessero il loro punto di vista sull’aikido. Così, le donne che praticano aikido o che conoscono quest’arte si sono unite per dare vita al percorso AikiDonna e tra queste ci sono stata anch’io.
Il ProgettoAiki è uno spazio in cui trovare informazioni su quest’arte marziale e condividere la propria esperienza di aikidoka. Si scoprono le origini e la cultura giapponese, nonché informazioni concrete per iniziare a praticare. Sono molti i dojo affiliati e i modi in cui avvicinarsi sia da bambini che da adulti.
ProgettoAiki per AikiDonna
La cosa che mi ha colpito alla prima lezione di prova presso il Dojo Ken You Shin di mia figlia e che mi ha colpita anche ora, in occasione di AikiDonna, è la sensazione di essere in famiglia. Sentirsi accolti è fondamentale per iniziare qualsiasi nuova avventura!
Le donne che hanno partecipato al progetto AikiDonna hanno contribuito con articoli di varia natura. Hanno scritto delle origini dell’aikido, del suo lato femminile, dell’eros, della sua spiritualità e del sessismo. Hanno raccontato del loro incontro con il tatami da bambine o da adulte e di quanto siano riuscite a cambiare la loro vita grazie a questa pratica.
Tutte hanno avuto il coraggio di raccontare qualcosa di sé o di quanto le abbia toccate un particolare aspetto dell’aikido. Si sono aperte al mondo, alle altre donne e in più in generale al prossimo.
Sono state accolte in una famiglia così come hanno accolto ogni nuova arrivata.
È stato dunque un piacere far parte di questo progetto per il semplice fatto di essere orgogliosa che mia figlia pratichi aikido. Ha imparato a relazionarsi con sé stessa e con gli altri in modo più sereno e si è rafforzata la sua autostima.
L’aikido l’ha fatta crescere e io prendo spunto per rinnovarmi.
Ringrazio Cristina Montessoro, Patrizia Corgiat e Piero Villaverde
Immagine tratta da https://www.facebook.com/ProgettoAiki